Premio giornalistico 'Bepi Zanfron', ultimi giorni per partecipare alla seconda edizione
Aperto a tutti i giornalisti che si siano distinti nella comunicazione di fatti di cronaca legati al dissesto idrogeologico o eventi climatici, raccontandoli tramite le immagini. Due le sezioni in concorso: per ognuna in palio un premio del valore di 500 euro. Candidature entro il 15 settembre.
Il 15 settembre è il termine ultimo per partecipare alla seconda edizione del premio giornalistico 'Bepi Zanfron' promosso da Assostampa Belluno e Sindacato Giornalisti del Veneto. Il premio è aperto a tutti i giornalisti che si siano distinti nella comunicazione di fatti di cronaca legati al dissesto idrogeologico o eventi climatici, raccontandoli tramite le immagini.
Anche per l'edizione 2019 gli organizzatori hanno voluto confermare il tema del dissesto idrogeologico che, oltre a essere strettamente legato al lavoro di Zanfron, il cui nome è indissolubilmente legato agli scatti del Vajont, ha segnato a livello nazionale la cronaca dello scorso anno, dalla tempesta Vaia nel Bellunese, Veneto e Trentino Alto Adige, fino alle alluvioni che hanno colpito il Paese, dalla Liguria alla Sicilia.
Due le sezioni in concorso, per ognuna delle quali è previsto un premio del valore di 500 euro: carta stampata/web e televisione. I lavori, pubblicati, andati in onda o messi online tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018, potranno essere inviati dagli stessi autori, dai direttori delle testate o dai capiredattori entro il 15 settembre 2019, insieme ad un breve curriculum professionale, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Tutti i dettagli del bando sono disponibili sul sito web del Sindacato Giornalisti del Veneto (qui il link diretto).