Assostampa e Agci, siglato accordo regionale: giornalisti e movimento cooperativo insieme per promuovere sviluppo e nuova occupazione in Sicilia
Firmato oggi a Palermo un protocollo d’intesa tra Associazione Siciliana della Stampa e Associazione Generale delle Cooperative italiane-AGCI Sicilia per favorire la costituzione e sviluppo di società tra professionisti formate da giornalisti, attraverso attività di formazione e start-up nel settore dell’informazione, editoria elettronica e new-digital media.
L’accordo prevede non solo interventi sul territorio a carattere informativo e formativo, seminari e workshop, ma la realizzazione di una struttura permanente in grado di assicurare servizi di incubazione d’impresa dedicati agli aspetti specifici e innovativi delle società tra professionisti.
“L’Associazione Generale delle Cooperative Italiane guarda con interesse al settore delle società tra professionisti, in coerenza con le politiche europee di sviluppo e al recente riordino della normativa nazionale” - afferma Michele Cappadona, presidente AGCI-Sicilia.
“Crisi globale a parte, nel settore dell’editoria l’evoluzione di massmedia e social network e delle modalità di fruizione dei flussi d’informazione conduce a un irreversibile processo di contrazione del lavoro dipendente in favore di forme sempre più specializzate di lavoro autonomo, di cui il sindacato dei giornalisti deve tener conto” - sottolinea Alberto Cicero, segretario regionale Assostampa Sicilia.
Nuovi modelli di autoimpresa giornalistica attraverso società tra professionisti, anche multidisciplinari, in grado di gestire con efficienza la più moderna tecnologia e l’innovazione dei processi, offrono concrete possibilità di creare occupazione alternativa a quella delle aziende editoriali ‘tradizionali’.
“La missione è recuperare posti di lavoro considerati ormai irrimediabilmente perduti nel mercato del lavoro”, prosegue Albert Cicero, “costruendo nuovi profili e competenze in grado di garantire l’autoimpiego.”
“In coerenza con gli strumenti di programmazione e sviluppo dell’UE”, conclude Michele Cappadona, “le ‘professioni liberali’ gestiscono un’economia fortemente competitiva basata sulla conoscenza, i cui prodotti e servizi specifici attestano la loro potenziale importanza per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro sostenibili.”
A settembre inizieranno i lavori del tavolo tecnico che programmerà e coordinerà d’ora in poi le iniziative congiunte Assostampa-Agci sul territorio regionale siciliano.
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