Dissequestro beni editore Ciancio, Cassazione rigetta ricorso Procura
“Atto inammissibile”, confermata sentenza Corte appello Catania
(ANSA) - CATANIA, 22 GEN - È definitivo il dissequestro dei beni dell'imprenditore ed editore Mario Ciancio Sanfilippo.
Lo ha deciso la quinta sezione della Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura generale di Catania contro il provvedimento della Corte d'appello che, il 24 marzo 2020, aveva disposto la restituzione di tutti i beni a Mario Ciancio Sanfilippo e ai suoi familiari, ribaltando la decisione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale.
Tra i beni dissequestrati, per un valore stimato in 150 milioni di euro, anche le società che controllano il quotidiano La Sicilia e le emittenti televisive Antenna Sicilia e Telecolor. Il sequestro finalizzato alla confisca era stato eseguito il 24 settembre del 2018.