Cdr La Sicilia e Assostampa replicano alla nota del governatore Schifani che contesta nel lavoro dei giornalisti presunte "strumentali destabilizzazioni"
Attenzione, responsabilità e senso del dovere. Sono le qualità che il neo governatore ritiene siano venute meno in un pezzo a firma del collega Mario Barresi, giornalista del quotidiano "La Sicilia" e indiscutibile conoscitore delle dinamiche che animano la politica siciliana.
Lo stesso Schifani ritiene che il collega e il suo giornale si siano resi responsabili di un atto di consapevole destabilizzazione. Se le qualità cui fa riferimento il neo governatore fossero state presenti anche nella sua nota, oggi certamente non parleremmo di questo e non prenderemmo in esame la possibilità che "qualcuno" voglia condizionare, da subito, il lavoro dei giornalisti siciliani.
Il Cdr de La Sicilia e l'Associazione Siciliana della Stampa
Assostampa Catania: “Il governatore non interferisca sul lavoro dei giornalisti”
“Il presidente della Regione Schifani rispetti il lavoro dei giornalisti e non interferisca con note pretestuose e infondate sul loro operato”. Così il segretario provinciale di Assostampa Catania Filippo Romeo sulle dichiarazioni del governatore che ha definito un articolo del quotidiano “La Sicilia” “frutto di fantasia” per “destabilizzare una fase politica delicata”. “Il toto-assessori, così come il toto-ministri, è da sempre – ha aggiunto Romeo – una consuetudine giornalistica che appassiona lettori e anche politici. Schifani stia sereno: dietro una qualsiasi ricostruzione, attenta e verificata come quella pubblicata dal quotidiano “La Sicilia”, della possibile composizione della Giunta non c’è alcun tentativo di destabilizzare l’attuale momento post-elettorale. Il presidente della Regione, politico di lungo corso e con esperienze ai massimi vertici dello Stato, cambi atteggiamento e riveda il modo di approcciarsi con la stampa”.
L’Ordine della Sicilia: Schifani rispetti il lavoro dei giornalisti
“Il mestiere di giornalista, come è noto, è quello di informare rispettando la verità sostanziale dei fatti. Come è altrettanto noto, compito del giornalista è anche quello di raccontare l’evoluzione dei fatti stessi, che in politica spesso si compongono di trattative, strappi, rumors, promesse, smentite. Quello che ha fatto, anche questa volta, Mario Barresi, cronista de La Sicilia, che ha pubblicato una prima lista di assessori ipotizzata per la giunta regionale guidata da Renato Schifani. Non avremmo immaginato – scrive in un comunicato l’Ordine dei giornalisti della Sicilia - di dovere ribadire tali concetti al neoeletto presidente della Regione Siciliana, che ha definito le ricostruzioni di Barresi «frutto di fantasia, finalizzate a destabilizzare una fase politica delicata». Accuse gravi, che non rispettano il lavoro dei giornalisti, tanto più quando da parte di Schifani si chiede che i giornali «abbiano sempre il buon fine di informare attraverso notizie fondate e serie».
L’Ordine dei giornalisti Sicilia, ancora una volta costretto a ricordare che la libertà di stampa è un diritto sancito dall’articolo 21 della Costituzione, invita il presidente Schifani a rivedere certe sue posizioni e il modo stesso di relazionarsi con la stampa.”