40 professionisti, 20 pubblicisti nonché 1 professionista e 1 pubblicista in rappresentanza delle minoranze linguistiche riconosciute. Saranno quindi 62, compresi i componenti del Consiglio di disciplina, i componenti del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti. Lo ha deciso nella seduta del 2 agosto la 1ª Commissione del Senato (Affari Costituzionali) nell’ambito della riforma dell’editoria, ovvero nel Ddl “Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Ora il provvedimento dovrà essere approvato dall’Aula di Palazzo Madama e successivamente ratificato dalla Camera dei Deputati.