I comunicatori contro un loro passaggio dall’Inps all’Inpgi per sanare i bilanci della cassa di previdenza dei giornalisti
I conti sono sempre più in rosso, i comunicatori dicono no all'Inpgi: "Si intende privare l’Inps di 20/30.000 contribuenti per conferirli ad una cassa privata in dissesto finanziario".
Comunicato congiunto delle associazioni dei professionisti e dei dirigenti della Cida contro l'ipotesi di un loro passaggio dall'Inps all'Inpgi: i dati del bilancio consuntivo dell'istituto di previdenza dei giornalisti «confermano un dissesto finanziario annunciato: assestamento al bilancio 2019 meno 169 milioni di euro; preventivo 2020 quasi meno 190 milioni di euro».
Chiesto un tavolo di confronto con le istituzioni. «I comunicatori sono impauriti e preoccupati per la loro pensione. Non è chiaro se la "trasfusione" di 20mila lavoratori sarà sufficiente o sarà solo un intervento tampone per rinviare un problema destinato a peggiorare».
http://www.cida.it/i-comunicatori-scendono-in-campo-contro-lallargamento-della-base-contributiva-dellinpgi/