Vertenza Giornale di Sicilia, Federazione Nazionale della Stampa approva ordine del giorno
Il Consiglio della Federazione nazionale della stampa segue con preoccupata attenzione le vicende che riguardano il Giornale di Sicilia, il quotidiano si Palermo reduce da quattro giorni di sciopero per la grave vertenza innescata dai poligrafici, per i quali l’azienda (ora controllata dalla Ses, società editrice meridionale, proprietaria anche della Gazzetta del Sud di Messina) ha annunciato un piano di licenziamenti dal primo agosto di 34 unità su 43.
Una vicenda che tocca, inevitabilmente, anche i giornalisti della redazione, già coinvolti nel piano di solidarietà (dopo due anni di cassa integrazione ) varato quattro mesi fa con una riduzione degli stipendi per i redattori e il licenziamento di 15 fra articoli 12 e articoli 2. L’azienda ha annunciato un nuovo progetto di riduzione dei costi che passerà ancora da un abbassamento del costo del lavoro.
Alla luce di quanto premesso, il Consiglio nazionale della Fnsi chiede un intervento forte e costante alla segreteria nazionale sull’editore affinché si possa finalmente rilanciare, attraverso un piano industriale adeguato ai tempi, una gloriosa testata con 160 anni di storia; al contempo si possano scongiurare progetti di smantellamento e macelleria sociale.