Venerdi, 20 settembre 2024 ore 06:02
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Il presidente Fnsi Beppe Giulietti celebra il Giardino della Memoria a Palermo

intervento giulietti«Il Giardino della memoria è un patrimonio nazionale che non serve solo per ricordare, ma anche come stimolo all'azione di contrasto alle mafie e all'illegalità. Il mio augurio è che non ci siano più alberi da piantare e che diventi un grande laboratorio all'aperto per i giovani, perché sposa la memoria con l'educazione alla legalità». Così il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, durante l’incontro nella sede dell'Associazione Stampa Siciliana, oggi a Palermo, che ha preceduto la visita al sito di Cianculli, presente il presidente nazionale Unci-Unione nazionale cronisti italiani, Alessandro Galimberti.
Nel corso dell'incontro è stato anche presentato un opuscolo informativo sul Giardino della memoria gestito da Unione nazionale cronisti e Associazione nazionale magistrati destinato ai visitatori del sito.
L’evento si è aperto con l’intervento del Presidente regionale dell’Unci, Andrea Tuttoilmondo, il quale ha richiamato i valori a cui si richiama il Giardino, divenuto un punto di riferimento per il Paese.

intervento CiceroIl Segretario regionale dell’Assostampa, Alberto Cicero, ha osservato che “il Giardino deve essere considerato patrimonio di tutti i siciliani che hanno a cuore la legalità”.
Per il Vice-Presidente nazionale dell’Unci, Leone Zingales, che ha ringraziato l’Associazione nazionale magistrati cogestore dell’appezzamento della borgata di Ciaculli, “la pubblicazione dell’opuscolo rappresenta un ulteriore passo nel progetto ‘legalità’ portato avanti dall’Unci dal 2004 ad oggi. L’opuscolo sarà un compagno di viaggio per le scuole e per i visitatori del Giardino, una guida per conoscere la storia del sito e comprendere le ragioni dei cronisti e dei magistrati che si sono intestati questa battaglia di legalità in una zona di Palermo ad alta densità mafiosa”.
Il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, ha detto che “tutto quello che è stato fatto dall’Unci nel nome della legalità è un esempio da seguire non solo a livello locale. Il Giardino della Memoria ormai è patrimonio nazionale. La Fnsi da oggi sarà costantemente al fianco dell’Unci sul terreno di tutte le iniziative che hanno per tema la legalità.”
All’incontro di Palermo hanno partecipato anche i componenti del Consiglio direttivo regionale dell’Unci Daniele Ditta, Francesco Nania, fiduciario della sezione di Siracusa, e Gioia Sgarlata.

intervento RonsisvallePresenti, tra gli altri, Luigi Ronsisvalle, Paolo Licciardello e Antonio Fiasconaro, consiglieri nazionali Fnsi, Roberto Ginex, segretario provinciale di Assostampa Palermo; Massimo Bellomo, vicesegretario regionale Assostampa,  Dario Fidora, componente Commissione lavoro autonomo della Federazione nazionale della stampa. Ha concluso l’evento palermitano Fulvio Alfano, il figlio minore di Beppe, cronista ucciso nel 1993: “Le iniziative che l’ Unci ha sviluppato negli ultimi anni tra Giardino e Giornata della Memoria sono per noi fondamentali punti di riferimento nel ricordo di mio padre”. Zingales, infine, ha annunciato che il 3 settembre prossimo al Giardino sarà piantato un albero per ricordare il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di polizia Domenico Russo, trucidati nella strage di via Carini dell’82.

intervento fulvio alfano