Assostampa
Romana
pubblica una guida
per il giornalista freelance
"Giornalista
fai da te, vademecum per il lavoro autonomo e parasubordinato" è il
nome della pubblicazione realizzata dalla Consulta Feeelance dell'Associazione
Stampa Romana a cura di Natalia Marra e Maria Giovanna Faiella.
E' una vera e propria guida che fornisce chiarimenti e risposte a tantissimi
problemi "pratici" che riguardano i freelance.(segue)
| | LA
FNSI SCRIVE AI COMITATI DI REDAZIONE
PERCHE' TUTELINO IL LAVORO AUTONOMO
Franco Siddi, segretario generale della Fnsi, si rivolge
nuovamente a tutti i Comitati di redazione segnalando la sempre più grave
situazione che investe il lavoro autonomo giornalistico e indicando i provvedimenti
da adottare con urgenza. Indispensabile una maggiore solidarietà all'interno
della categoria.
Cari
colleghi,
facciamo seguito alla nostra precedente circolare del 23 giugno scorso
per richiamare la vostra attenzione sulla necessità di tutela dei collaboratori
autonomi. Sempre più spesso vengono segnalati casi di penalizzazione
dei collaboratori che si vedono colpiti sotto i più svariati aspetti.
Tra questi: riduzioni unilaterali dei compensi, peggioramento delle condizioni
contrattuali o delle condizioni effettive di lavoro, contratti applicati
in maniera impropria e scorretta, richieste di esclusiva senza contropartita
economica né garanzie, pagamenti ritardati oltre i limiti previsti
dall’accordo collettivo nazionale o, addirittura, mancato pagamento
di servizi regolarmente pubblicati. Tutto ciò a fronte di condizioni
retributive molto spesso al di sotto del decoro professionale, in palese
violazione dell’articolo 2233 del Codice Civile.
A ciò spesso si sommano politiche di tagli dei costi aziendali,
specie in contesti di crisi, che colpiscono i collaboratori, anello debole
e poco
tutelato del sistema editoriale.
La Federazione della Stampa è da tempo impegnata sul tema della lotta
al precariato, al lavoro atipico e irregolare e si batte per il riconoscimento
della dignità di tutti i giornalismi, anche attraverso il lavoro di
elaborazione di sostegno della commissione nazionale per il lavoro autonomo
e in collaborazione con gli istituti di previdenza e assistenza della categoria.
I
recenti incontri di Firenze-Fiesole hanno riconfermato la necessità di
rafforzare le potenzialità dell’iniziativa sindacale. In tale
contesto si sottolinea il ruolo rilevante che, da tempo, i collaboratori
rivestono nella realizzazione del prodotto informativo, anche in settori
fondamentali e tali da renderne necessaria e indifferibile la loro tutela,
formale e sostanziale.
La Federazione evidenza, pertanto, la necessità che i colleghi impegnati
nei comitati di redazione pongano, nell’ambito della loro attività di
tutela sindacale, particolare attenzione alle problematiche dell’equo
compenso, del corretto trattamento contrattuale dei collaboratori.
In questo contesto la Fnsi ritiene sia necessario l’intervento dei
Cdr nei confronti delle rispettive aziende perché:
- sia verificata la corretta applicazione dell’accordo collettivo
nazionale (in appendice al Cnlg) che stabilisce i livelli minimi di tutela
per i freelance
e i cococo;
- sia assicurato un equo trattamento economico ai collaboratori, favorendo,
laddove possibile, la trasformazione in rapporti di lavoro subordinato,
ancorché di
collaborazione, ai sensi dell’art. 2 del Cnlg.
Per agevolare la tutela dei collaboratori autonomi, suggeriamo di
favorire la costituzione, ove possibile, di coordinamenti dei collaboratori stessi,
affinché questi possano meglio interfacciarsi con i Comitati di
Redazione.
Riteniamo, inoltre, che sia necessario tener presente gli interessi
dei collaboratori autonomi anche nelle vertenze e trattative
aziendali, per questo sarebbe
opportuno che nell’ambito del Cdr fosse individuato un componente referente
per il lavoro autonomo e incaricato di tenere i rapporti con i collaboratori
dal punto di vista sindacale.
Ricordiamo infine, quanto già affermato nella richiamata circolare
del 23 giugno, relativa alle competenze dei Cdr e dei fiduciari nella tutela
ai collaboratori ai sensi dell’articolo 34 del Cnlg, e nella lettera
del 12 maggio contenente una "piattaforma" di richieste della Commissione
nazionale lavoro autonomo Fnsi per il riconoscimento e la tutela
della professionalità dei
collaboratori, che può essere utilizzata come base di discussione
condivisa, anche finalizzandola a confronti e vertenze aziendali.
Le iniziative a favore dei collaboratori saranno efficaci soltanto se all’impegno
del sindacato nazionale e, in particolare, della commissione lavoro autonomo,
si affiancherà l’azione dei comitati di redazione.
La Fnsi, tramite i suoi organismi e la Commissione lavoro autonomo, è a
disposizione per ogni forma di confronto e collaborazione operativa sull’insieme
di questi temi.
Franco Siddi Roma,
19 ottobre 2011
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Chi è il
giornalista freelance
La
definizione di freelance contenuta nel documento elaborato in seno
al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti
che ha accompagnato la proposta di istituzione
dell’ “elenco freelance” nell’Albo gestito dall’Odg.
(segue)
Lettera
aperta ai direttori e CdR delle testate siciliane sul lavoro giornalistico
precario
Questa lettera denuncia l’umiliante e vergognosa situazione professionale
in cui sono costretti a vivere i giornalisti precari, comunque chiamati:
collaboratori esterni, lavoratori autonomi o “freelance”.
I luoghi dove le aziende editrici riescono ad imporre questa situazione
di sfruttamento e mortificazione della dignità dei lavoratori
sono le redazioni dei giornali.(segue)
Accordo
collettivo nazionale
lavoro autonomo
Fieg-Fnsi
[link]
Le tipologie
di lavoro
giornalistico autonomo
Vademecum
dell'INPGI
sui co.co.co.
[link]
Ai giornalisti
non si applica il co.co.pro.
[link]
Uffici
stampa pubblici: tre aspetti che riguardano la precarietà nel
lavoro giornalistico
Esaminando
le problematiche che riguardano gli uffici stampa ed il lavoro
giornalistico precario emergono tre aspetti di rilievo: i casi
di elusione dell'incompatibilità di legge; la possibilità per
i lavoratori autonomi di una deroga al divieto di commistione;
la formulazione dei bandi di selezione. (segue)
ORDINE DEL GIORNO SUL LAVORO AUTONOMO
APPROVATO AL XXVI CONGRESSO DI BERGAMO
[Link]
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