Assostampa
Romana
pubblica una guida
per il giornalista freelance
"Giornalista
fai da te, vademecum per il lavoro autonomo e parasubordinato" è il
nome della pubblicazione realizzata dalla Consulta Feeelance dell'Associazione
Stampa Romana a cura di Natalia Marra e Maria Giovanna Faiella.
E' una vera e propria guida che fornisce chiarimenti e risposte a tantissimi
problemi "pratici" che riguardano i freelance.(segue)
| | ELETTO IL NUOVO DIRETTIVO
DEL GRUPPO UFFICI STAMPA
5
dicembre 2011 - Eletti i nuovi organi dirigenti del Gruppo uffici stampa,
organo di specializzazione aderente all’Associazione siciliana della
stampa, il sindacato unitario dei giornalisti.
L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea degli iscritti,
tenuta sabato nella sede dell’Autodromo di Pergusa sotto la presidenza
del vice segretario regionale del sindacato, Massimo Bellomo.
Nuovo presidente del GUS è stato eletto per acclamazione Francesco Di
Parenti,
che prende il posto del dimissionario Gaetano Perricone. Vice presidente è Marina
Mancini; tesoriere, Agata Di Giorgio. Gli altri componenti del direttivo, costituito
da sette giornalisti, sono: Vittorio Alfieri, Antonio Foti, Vincenzo Lombardo
e Daniele Lo Porto.
Il dibattito ha evidenziato una situazione preoccupante degli uffici stampa,
pubblici e privati in Sicilia. In particolare, negli enti locali si ripetono
i casi di disapplicazione del contratto nazionale dei giornalisti, ad oltre 11
anni dall’entrata in vigore della legge 150 e a dispetto del normativa
regionale di riferimento. Colleghi assunti da molti anni che si vedono privati
all’improvviso del contratto giornalistico, e ciò nonostante varie
sentenze favorevoli ai giornalisti, anche da parte della Corte dei Conti.
“C’è una situazione complessa – ha detto Di Parenti –.
Continueremo a contrastarla assieme ai vertici dell’Assostampa, che finora
si sono mossi su questi temi con puntualità e competenza. La difesa del
contratto di lavoro è un imperativo preciso, così come dovremo
impegnarci per superare la contraddizione che impedisce l’inserimento di
giornalisti contrattualizzati nel comparto della sanità siciliana, nonostante
la legge 150, recepita in Sicilia, preveda la costituzione di uffici stampa in
tutta la pubblica amministrazione. Nel settore privato, in più, bisogna
contrastare il ricorso a giornalisti non iscritti all’Ordine, pratica questa
diffusissima negli uffici stampa legati a singoli eventi dove, per altro, c’è anche
il problema della congrua remunerazione delle prestazioni professionali”.
Da subito il nuovo gruppo dirigente del GUS, in collaborazione con tutti gli
iscritti, redigerà un documento-piattaforma per rilanciare tutte le problematiche
e la interlocuzione con i soggetti pubblici interessati al settore ritenuto dalla
legge e dalla prassi strategico per la pubblica amministrazione, specie in questa
fase critica
Inoltre, l’assemblea ha votato all’unanimità un documento
di solidarietà al collega Daniele Lo Porto, per 15 anni capo ufficio stampa
della Provincia di Catania al quale, senza alcuna forma di preavviso, dallo scorso
gennaio non è stato più rinnovato l’incarico. Di seguito
il testo integrale del documento.
“Il Consiglio direttivo del GUS Sicilia (Gruppo uffici Stampa dell'Associazione
siciliana della Stampa), riunito ad Enna, dichiara la propria solidarietà al
professionista Daniele Lo Porto, che per quindici anni è stato capo ufficio
stampa della Provincia regionale di Catania.
Dal gennaio scorso il collega è disoccupato in quanto l'Amministrazione
provinciale, senza alcun preavviso e senza motivare la propria decisione, non
ha voluto rinnovare l'incarico se non adducendo generiche esigenze di bilancio
che appaiono pretestuose e in contraddizione con recenti atti amministrativi
dello stesso Ente.
Le modalità del mancato rinnovo dell'incarico e, nei fatti, l'indisponibilità ad
un confronto sindacale più volte richiesto dalla segreteria regionale,
mostrano mancanza di rispetto umano, professionale e sindacale, in primo luogo
per chi, per quindici anni e senza risparmio, ha messo a disposizione della Provincia
di Catania la propria attività diventando una risorsa per lo stesso Ente.
Si chiede pertanto al presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione,
di rivedere la propria decisione, con la certezza che saprà trovare nel
bilancio dell'Ente le risorse economiche per riprendere il rapporto professionale
con il collega Daniele Lo Porto e garantire, in tal modo, maggiore trasparenza
all'attività amministrativa e nuova efficienza all'Ufficio stampa, attualmente
composto da una sola unità, costretta a sopportare carichi di lavoro assolutamente
inadeguati e che danneggiato l’efficacia della informazione dell’Ente”. | |
Chi è il
giornalista freelance
La
definizione di freelance contenuta nel documento elaborato in seno
al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti
che ha accompagnato la proposta di istituzione
dell’ “elenco freelance” nell’Albo gestito dall’Odg.
(segue)
Lettera
aperta ai direttori e CdR delle testate siciliane sul lavoro giornalistico
precario
Questa lettera denuncia l’umiliante e vergognosa situazione professionale
in cui sono costretti a vivere i giornalisti precari, comunque chiamati:
collaboratori esterni, lavoratori autonomi o “freelance”.
I luoghi dove le aziende editrici riescono ad imporre questa situazione
di sfruttamento e mortificazione della dignità dei lavoratori
sono le redazioni dei giornali.(segue)
Accordo
collettivo nazionale
lavoro autonomo
Fieg-Fnsi
[link]
Le tipologie
di lavoro
giornalistico autonomo
Vademecum
dell'INPGI
sui co.co.co.
[link]
Ai giornalisti
non si applica il co.co.pro.
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Uffici
stampa pubblici: tre aspetti che riguardano la precarietà nel
lavoro giornalistico
Esaminando
le problematiche che riguardano gli uffici stampa ed il lavoro
giornalistico precario emergono tre aspetti di rilievo: i casi
di elusione dell'incompatibilità di legge; la possibilità per
i lavoratori autonomi di una deroga al divieto di commistione;
la formulazione dei bandi di selezione. (segue)
ORDINE DEL GIORNO SUL LAVORO AUTONOMO
APPROVATO AL XXVI CONGRESSO DI BERGAMO
[Link]
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