Giovedi, 19 settembre 2024 ore 03:31
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Addio ad Angelo Casabianca, "anima" della redazione sport de La Sicilia

A 89 anni, è morto nei giorni scorsi nella sua casa di Catania, assistito sino all'ultimo momento dalla moglie Maria e dai figli, il collega Angelo Casabianca che fu per decenni capo della segreteria della Redazione sportiva del quotidiano "La Sicilia". Casabianca, negli anni d'oro della carta stampata, e anche in quelli successivi nei quali la concorrenza degli altri mezzi di informazione si era fatta sempre più fitta, era riuscito a dare una impronta di grandissima professionalità, correttezza e competenza alle pagine dello Sport del suo giornale, allevando, tra l'altro, intere schiere di giornalisti che sono cresciuti attraverso le sue precise direttive. La redazione sportiva de "La Sicilia" all'epoca era formata da giornalisti del calibro di Candido Cannavò e Luigi Prestinenza e questo le conferiva una autorevolezza di primissimo piano attraverso firme di prestigio. Ma la "regia" era di Angelo Casabianca che riusciva a far seguire con attenzione tutti gli avvenimenti sportivi che si svolgevano in Sicilia dando alle pagine un valore aggiunto consistente in una ricchezza di notizie ineguagliabile. Furono anni di grandi successi professionali che portarono il giornale "La Sicilia" a un grande, importante, radicamento sul territorio e a una diffusione sempre più capillare anche attraverso la trattazione di un argomento sino a quel momento ritenuto minore ma che, invece, aveva una grande capacità di presa sui lettori siciliani.

Centinaia di collaboratori e di corrispondenti del giornale, che si sono via via susseguiti, ricordano Angelo Casabianca come una persona di grandissima eleganza umana e professionale; sempre cortese, sempre disponibile, sempre attento a ogni proposta. Molti di loro devono proprio a lui non solo preziosi insegnamenti, ma anche una interlocuzione basata fortemente su umanità, schiettezza e sincerità che sono servite per proseguire con tenacia lungo una strada che non sempre appariva sicura. Un autentico maestro, un punto di riferimento umano insostituibile.

Casabianca nella sua lunga attività è stato sempre molto attento ai doveri deontologici della professione verso i colleghi e verso i lettori, e quando gli impegni di lavoro si sono allentati ha potuto donare ai colleghi una parte del suo tempo attraverso l'impegno nel sindacato che lo ha portato a ricoprire l'incarico di consigliere nazionale della Federazione nazionale della Stampa per due mandati consecutivi dal 2004 al 2007 e poi sino al 2010. In questi anni, anche in campo nazionale, non mancò di farsi apprezzare per signorilità e limpidezza.

Alla famiglia (e in particolare a Nunzio, giornalista professionista, e ad Antonio, fotoreporter), vanno le sincere e commosse condoglianze dell'Associazione siciliana della Stampa.

Tags: Catania