_Chi siamo | Norme e contratti | Etica | Comunicati | Link utili | Servizi e convenzioni | Domande e risposte | Modulistica  
Agenda | Carta stampata | RadioTV | Uffici stampa | Stampa sportiva | Freelance | Vertenze | Eventi & cultura | Rubriche
Formazione | Archivio | Redazione | Mappa del sito | Consiglio Regionale | Sezioni Provinciali |
XXXI Congresso Assostampa Sicilia
 
_Home>

 

LA “CARTA DI FIRENZE”
SUL PRECARIATO GIORNALISTICO
L’ESPOSTO ALL'ORDINE REGIONALE: COME FARLO

La “Carta di Firenze (Della deontologia sulla precarietà nel lavoro giornalistico)”, fondata su numerosi principi costituzionali, legislativi e norme internazionali in materia, stabilisce delle norme di comportamento ispirate alla solidarietà tra colleghi - freelance, precari e contrattualizzati - ed ha come particolare oggetto la tutela dei diritti dei giornalisti non contrattualizzati come dipendenti. Ecco un modello di esposto-tipo da presentare all'Ordine regionale (segue)

CARTA DI FIRENZE, VIOLATA IN TUTTA LA SICILIA: INTERVIENE L'ORDINE DEI GIORNALISTI
L'Ordine di Sicilia sulle violazioni della Carta di Firenze scrive ai direttori e coordinatori di testata: "Ulteriori comportamenti fuori dalle regole, che ricadono anche sotto la tua responsabilità di direttore/coordinatore, non saranno ancora tollerati" (segue)

EQUO COMPENSO:
È DIRITTO, È LEGGE

Entra in vigore la legge sull'equo compenso a tutela dei giornalisti freelance e collaboratori precari (segue)

 

Assostampa Romana
pubblica una guida
per il giornalista freelance

"Giornalista fai da te, vademecum per il lavoro autonomo e parasubordinato" è il nome della pubblicazione realizzata dalla Consulta Feeelance dell'Associazione Stampa Romana a cura di Natalia Marra e Maria Giovanna Faiella.
E' una vera e propria guida che fornisce chiarimenti e risposte a tantissimi problemi "pratici" che riguardano i freelance.(segue)

 

Il Sindaco di Modica nomina Portavoce a titolo gratuito
Protesta di Assostampa Ragusa

La sezione provinciale dell’Associazione Siciliana della Stampa stigmatizza la scelta del nuovo sindaco di Modica Ignazio Abbate che ha deciso di nominare, a titolo gratuito, un portavoce nella persona della pubblicista Veronica Puglisi, per la sua attività di comunicazione e, pertanto, lo invita a rivedere il suo provvedimento perché lesivo della dignità professionale e deontologica della categoria dei giornalisti e in spregio al buon senso, all’equità e a un diritto costituzionalmente garantito (articolo 36). La nomina, seppure richiama la legge 150/2000 che disciplina il ruolo del portavoce alle dirette dipendente del sindaco (ma disconosce il comma 2 dell’articolo 7 che prevede specificatamente un’indennità), da quello dell’ufficio stampa che il comune di Modica ha da tempo istituito, è illegittima sotto vari aspetti perché non ci può essere prestazione professionale a titolo gratuito in contrasto con la norma costituzionale che stabilisce che il lavoratore deve essere retribuito proporzionatamente alla quantità e alla qualità del lavoro svolto e sufficientemente per poter aver una "esistenza libera e dignitosa", oltre ad appalesarsi come “indebito arricchimento dell’Ente” e in contrasto con i principi dell’ordinamento della professione giornalistica. E’ consolidata giurisprudenza che “sussista arricchimento anche nel caso in cui venga conseguita una qualunque utilità economica, come il risparmio di una spesa o l’evitare il verificarsi di una perdita; nel caso poi in cui sia resa una prestazione alla Pubblica Amministrazione, l’arricchimento viene assimilato all’utilità conseguita dalla stessa”.
Sorprende che un ente pubblico faccia ricorso alla nomina di un portavoce a titolo gratuito affidandolo ad un giornalista che proprio per la legge sull’ordinamento della professione deve essere retribuito, mentre, l’incaricata risponde all’Ordine dei giornalisti del suo comportamento, pertanto, l’Assostampa di Ragusa avvierà tutte le azioni di legge a tutela della dignità professionale e deontologica dell’intera categoria dei giornalisti.
Ragusa, 20 luglio 2013

 

Chi è il giornalista freelance

La definizione di freelance contenuta nel documento elaborato in seno al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti che ha accompagnato la proposta di istituzione dell’ “elenco freelance” nell’Albo gestito dall’Odg. (segue)

Lettera aperta ai direttori e CdR delle testate siciliane sul lavoro giornalistico precario

Questa lettera denuncia l’umiliante e vergognosa situazione professionale in cui sono costretti a vivere i giornalisti precari, comunque chiamati: collaboratori esterni, lavoratori autonomi o “freelance”.
I luoghi dove le aziende editrici riescono ad imporre questa situazione di sfruttamento e mortificazione della dignità dei lavoratori sono le redazioni dei giornali.(segue)

Accordo collettivo nazionale
lavoro autonomo
Fieg-Fnsi

[link]

Le tipologie di lavoro
giornalistico autonomo

Vademecum dell'INPGI
sui co.co.co.
[link]

Ai giornalisti non si applica il co.co.pro.
[link]

Uffici stampa pubblici: tre aspetti che riguardano la precarietà nel lavoro giornalistico

Esaminando le problematiche che riguardano gli uffici stampa ed il lavoro giornalistico precario emergono tre aspetti di rilievo: i casi di elusione dell'incompatibilità di legge; la possibilità per i lavoratori autonomi di una deroga al divieto di commistione; la formulazione dei bandi di selezione. (segue)

ORDINE DEL GIORNO SUL LAVORO AUTONOMO
APPROVATO AL XXVI CONGRESSO DI BERGAMO

[Link]

 
   

Giornalismo Siciliano - testata dell’Associazione Siciliana della Stampa-FNSI
registrata presso il Tribunale di Palermo al n. 11/68 del 10/5/68 - direttore responsabile Alberto Cicero
direzione, redazione e amministrazione: via Francesco Crispi, 286 - 90139 Palermo
Tel. 091.581001 – Fax 091.6110447 - assostampasi@libero.it - www.assostampasicilia.it
Infopress srl - impresa editrice periodici – direttore Dario Fidora – via Croce Rossa 135 - 90146 Palermo – infopress@infinito.it