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SEZIONE
PROVINCIALE DI TRAPANI
dell’Associazione Siciliana della Stampa
Segretario
Provinciale Giovanni
Ingoglia
Vice Segretario: Margherita Leggio
Tesoriere: Nino Guercio
Giovanni
Ingoglia nuovo segretario provinciale
L’assemblea
dei Giornalisti trapanesi ha eletto, con voto unanime, la nuova segreteria
della sezione di Trapani dell’Associazione Siciliana della Stampa. A
ricoprire l’incarico di segretario provinciale č stato chiamato Giovannni
Ingoglia, mentre gli incarichi di vice segretario e di tesoriere sono
stati conferiti rispettivamente a Margherita Leggio e a Nino Guercio (segue)
Il
lavoro che c'è:
Due giornalisti per l'Azienda sanitaria provinciale di Trapani
BANDO SCADENZA 30 MARZO
Avviso pubblico per il conferimento di n°2 incarichi con contratto di Collaborazione
Coordinata e Continuativa per l’attività di Addetto stampa
(segue)
Sabato 26 febbraio a Trapani l'assemblea provinciale
Il segretario provinciale Mariza D'Anna ha convocato l'assemblea della
sezione
di Trapani dell'Associazione siciliana della stampa il giorno 26 febbraio
2011
alle 10 in prima convocazione e alle 11, in seconda al palazzo della Vicaria, in
via San Francesco a Trapani per discutere i seguenti punti all'ordine del giorno:
comunicazioni del segretario
uffici stampa e precariato
quote associative e morosità
approvazione bilancio consuntivo 2010 e preventivo 2011
varie ed eventuali.
Dichiarazione di Mariza D’Anna, segretario provinciale Assostampa
Trapani in merito agli attacchi alla stampa fatti dal consigliere provinciale
Matteo Angileri, nel corso delle seduta del Consiglio provinciale di Trapani
di giovedì 22 aprile 1010.
“Le dichiarazione del consigliere provinciale Matteo Angileri (Alleati
per il Sud) sono offensive, inaccettabili, oltre che qualunquiste”. Così il
segretario provinciale dell’Assostampa di Trapani Mariza D’Anna
ha replicato alle accuse del consigliere che in Aula, nell’ambito
di un ampio dibattito che ha toccato diversi temi dalle scuole alla recente
Regata Garibaldi, ha attaccato indistintamente la stampa affermando che “i
giornalisti di questa provincia, e credo anche di altre parti, sono tutti
prezzolati…, in vendita, dal primo all’ultimo…”.
“In un momento in cui la professione corre seri rischi, in un territorio
in cui la libertà di stampa viene continuamente messa a dura prova,
queste dichiarazioni suonano ancora più offensive. Il consigliere
muove accuse indistinte, non fa nomi, né cita fatti concreti, utilizza
il linguaggio della irragionevolezza e credo che questo sia molto grave
per un rappresentante della Provincia. Se ha elementi li denunci agli organi
competenti, e se vuole affrontare la questione lo faccia con cognizione
e non con accuse tanto generiche da danneggiare e svilire non solo il lavoro
dei giornalisti, ma anche il buon nome del Consiglio di cui è chiamato
a fare parte”.
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